FENDER TELECASTER THINLINE, 1968

Che chitarra spettacolare! Una Telecaster Thinline del primo anno di produzione, 1968, in condizioni eccezionali e originale al 100%. Tra gli strumenti concepiti nell'era CBS della Fender, la Thinline rappresenta il momento più felice ed è oggi una delle pochissime chitarre CBS considerate un vero classico.

Il corpo, con finitura natural, è realizzato in frassino figurato dalle bellissime venature, il cui effetto è accentuato dall'incollaggio "bookmatched" del fondo e dall'utilizzo di una tavola particolarmente figurata per il top. Il manico in acero è anch'esso notevolmente figurato ed è dotato della tastiera incollata nella stessa essenza, la ricercatissima "maple-cap" che sulle Thinline rappresentava la scelta più frequente. Anche l'altra '68 che abbiamo avuto tempo fa adottava questa soluzione. Sarà anche interessante approfondire il confronto tra i due strumenti, che presentano analogie e differenze tipiche di un periodo transizionale.

Il manico è datato Ottobre 1968 (l'altra era datata Novembre), la paletta porta il classico logo nero CBS e non vi sono mai state installate altre meccaniche oltre alle originalissime unità "F", perfettamente funzionanti. Nessuna modifica di nessun tipo, nessun abbassacorde aggiunto e praticamente zero usura. Rimuovendo il manico dal corpo e sollevando il battipenna notiamo un particolare interessante: naturalmete è ancora presente la scanalatura diagonale che fino alla fine degli anni '60 alloggiava i fili della connessione tra il pickup al manico e i potenziometri, ma al suo interno non è perforata e i fili non vi passano! Passano invece attraverso un canale realizzato attraverso il body introducendo il trapano dalla zona dell'incavo per il manico fino a raggiungere il vano potenziometri: cioè è uno dei primissimi esempi della soluzione adottata alla fine degli anni '60 ma concepita già nel 1967, anno a cui risale il progetto di tale nuovo schema che illustriamo in una foto. In questo caso, quindi, coesistono la nuova soluzione e il vecchio tipo di body, uscito ancora scanalato dal reparto liuteria ma utilizzato secondo il nuovo schema operativo.

Il battipenna originale è a tre strati, con quello superiore in plastica madreperlata. E' lievemente deformato per il naturale "ritiro" della plastica e ha una piccola spaccatura in corrispondenza di una delle viti. L'elettronica su questa prima versione della Thinline è quella classica e amatissima delle Telecaster solid-body, con i due single-coil e la tipica piastra dei comandi. I potenziometri sono datati 12ma settimana del '66. Le saldature sono tutte originali, così come i condensatori, il selettore, il jack e non vi è traccia della minima modifica. Il pickup al ponte, disassemblato, non rivela una data leggibile a causa del tipico nastro crespato posto tra la base e la piastra metallica, che ne lascia intravedere solo una cifra (un 6 o un 9) apposta col timbro caratteristico di quel periodo.

L'hardware è tutto originale: il ponte con le sellette scanalate, le manopole zigrinate (una lieve differenza tra le due è tipica del periodo, in cui si trovano spesso accoppiate manopole metà e fine anni '60), la manopolina "top-hat" dello switch marchiata Daka-Ware, ecc. ecc.

Anche il corpo è in condizioni eccellenti, sono presenti piccole zone usurate sul retro in corrispondenza della cintura e dei punti di contatto col corpo del musicista, e qualche piccola traccia di urti evidenziata in foto. 

Questa Thinline suona davvero bene, con tutta la cattiveria di una Telecaster "giusta" e un buon bilanciamento tra i due pickup. E' davvero un piacere e il manico è scorrevole e dritto. Zero problemi per una grande chitarra degli anni '60, dall'estetica e dal suono mozzafiato e assolutamente pronta per il palco!

E' accompagnata dalla sua custodia rigida originale in black tolex con logo Fender, in condizioni altrettanto eccellenti.

€ 6700.00