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ARCHIVIO

GRETSCH 6119 TENNESSEAN CUSTOM, 1967

'Walnut': Ecco un'altra interessantissima Gretsch! Nata come la 'Cenerentola' della linea Chet Atkins, la 6119 Tennessean ha negli anni acquisito notevole prestigio tra musicisti e collezionisti, grazie al non dichiarato endorsement da parte di George Harrison, e soprattutto grazie alle sue grandi qualità: leggera archtop dal corpo sottile (meno di 5 cm), con finte buche ad f e profilo a singola spalla mancante inconfondibilmente Gretsch, V-Cutout Bigsby di serie, ponte 'bar' di 3/8 di pollice con base in ebano, tastiera in palissandro, circuiti elettrici che seguono lo schema delle altre Chet Atkins con due volumi più master, selettore toni e selettore pickup, con stand-by switch. I pickup sono i single-coil Hi-Lo Trons. Sulla paletta c'è la piastra col nome del modello.
Lo strumento che qui vedete rappresenta una vera rarità, grazie alla particolarità della tastiera con gli intarsi 'thumbprint' su entrambi i lati: è identica alla chitarra presentata come 'esemplare unico' sul libro di Jay Scott a pag. 203, ed è il secondo esemplare documentato con tale caratteristica!!! Aggiungete a ciò che ha dei legni splendidamente figurati, a differenza di molte altre 'Tenny', e condizioni eccezionalmente buone. Il 'tacco' del manico ha un leggero deterioramento del rivestimento in plastica, ma il resto del binding è perfetto, Il battipenna ha la tipica spaccatura in corrispondenza della vite, ma è intero e originale. L'unico difetto è che una delle meccaniche Van Ghent originali ha avuto la manopolina sostituita. La custodia è quella originale.
in_case - body1 - body2 - body3 - body4 - back - headstock - bridge - fretboard