GIBSON SUPER 400 CES, 1970 |
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Iced-Tea Sunburst. La Super 400 è dal lontano 1934
l'ammiraglia della produzione Gibson: dalla antica versione acustica
alla versione elettrica CES introdotta nel 1951, la "400"
rappresenta quanto di meglio i liutai di Kalamazoo siano stati in
grado di offrire. Un'archtop sontuosa, dalle imponenti dimensioni
(18" di larghezza) e dalle decorazioni raffinate ed eseguite con
estrema accuratezza, realizzata con i migliori legni disponibili e
prodotta in numero estremamente ridotto. Queste caratteristiche hanno
fatto della Super 400 qualcosa di più di un modello di chitarra: è
un'icona, un simbolo, l'immagine stessa di quanto una chitarra possa
essere ben costruita e destinata ad un uso professionale. Per dettagli
sulla storia del modello e delle sue origini, troverete altre notizie QUI. Lo strumento che vedete qui illustrato viene dal periodo in cui la Super 400, abbandonate le scelte di dubbio successo degli anni '60 (cioè la spalla mancante appuntita e il fondo in laminato), tornava ai suoi antichi fasti grazie al recupero della spalla arrotondata e al ritorno dell'acero intagliato in due pezzi accoppiati a libro (carved & bookmatched) per il fondo. La datazione, come per molti strumenti di quegli anni, non può essere affidata al solo numero di serie che non rimanda mai a risultati univoci (1970-72 o 1974-75), ma deve essere ricavata anche dall'esame di altre caratteristiche. In questo caso, la mancanza della "voluta" dietro la paletta ci dice che lo strumento è sicuramente antecedente al 1974, anno in cui il famigerato dettaglio veniva introdotto anche su L-5 e Byrdland; chiarito questo primo punto, il logo privo del puntino sulla "i" e soprattutto l'impiallicciatura della paletta in legno (holly, agrifoglio) rimandano al '70, dato che nel '71 sarebbe stata adottata una fibra sintetica; infine il colore scelto per il sunburst conferma la datazione del 1970 quale la più probabile, dato che a partire dal 1971 la sfumatura dal miele al marrone rossastro (Iced-Tea) sarebbe stata sostituita da quella più scura e dai contorni più definiti che vedete nella L-5 CES del '73 qui sotto. Il corpo è interamente in massello intagliato, naturalmente acero figurato per fondo e fasce ed abete a grana strettissima per il top. Il manico, conformemente alle specifiche per quegli anni, è in tre pezzi di acero fiammato intervallati a due striscette di mogano. Tastiera in ebano, e ponte tune-o-matic con base in palissandro (l'ebano sarebbe stato ri-adottato a partire dal '75) e sellette in nylon. Hardware dorato, meccaniche Kluson "Seal Fast", humbuckers "patent-numbered". La splendida tastiera in ebano ha i tipici intarsi a blocchi sezionati, e la paletta è decorata con il motivo a rombo sezionato (Split-diamond) nato insieme a questo modello nel 1934 e poi popolarizzato dalla Les Paul Custom, con un motivo decorativo in madreperla anche sul retro della paletta. Il sunburst è incorniciato dal ricco binding a più strati (7 su top, 5 su paletta, 3 su fasce e fondo e perfino sulle "f"). Battipenna in plastica tartarugata, attaccacorde con inciso il nome del modello e con il dispositivo di regolazione della tensione chiamato - con poca fantasia - "varitone" (...!) che sarebbe poi scomparso alla metà degli anni '70. La chitarra è completamente originale. Le condizioni sono ottime, con alcuni naturali segni del tempo come il checking diffuso uniformemente e un piccolo segno di un urto sul top (davvero insignificante). La doratura delle parti metalliche ha resistito molto bene, vi sono solo tracce di sbiaditura sulle meccaniche e sui coperchi dei pickup, e una piccola scrostatura sull'attaccacorde. In ogni caso, si tratta di una chitarra tenuta benissimo, direi con religiosa cura, probabilmente discendente dal fatto che già "da nuova" questa chitarra costava quanto un'automobile di piccola cilindrata. Equipaggiata con corde 0.12 lisce, ha una suonabilità eccezionale e il classico timbro austero, limpido, bilanciato, caldo e definito che solo un'archtop in massello di questo livello può regalare. La chitarra è dotata della sua custodia rigida originale, in ottime condizioni a parte la maniglia sostituita. Uno strumento eccezionale. Molte altre foto qui sotto, apritele una alla volta: front - in case - body1 - body2 - body3 - back - body back - headstock - pickups - tuners - hardware - flame - f-hole - detail 1 - detail 2 - case |