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GRETSCH 6120 Chet Atkins NASHVILLE, 1972

Altro strumento interessante e con caratteristiche assai particolari. In sostanza si tratta di una 6120 Nashville doppia spalla mancante stile anni '60, realizzata nel periodo in cui nel catalogo Gretsch stava per essere introdotta la nuova versione con le F aperte, il battipenna squadrato e il Burns Gear-Box alla base del manico. "Per fortuna" nessuna di queste caratteristiche è presente su questa chitarra, che ha tuttavia delle particolarità uniche. In perfetto stile anni '60 è presente il cuscinetto posteriore (back-pad) che copre lo sportello di accesso alle elettroniche, solo che qui lo sportello NON C'E'!! Ma mentre nella versione anni '70 questo era spiegato con la presenza delle F aperte, qui le F sono finte, solo disegnate sul top, come in tutte le 6120 prodotte tra il '61 e il '71, ed è interessante notare come il back-pad sia stato mantenuto solo per fini estetici. La cosa più intrigante è che il corpo in sè è particolarmente 'chiuso', mancando sia l'apertura delle F che quella sul fondo, e quindi l'accesso al circuito è possibile solo attraverso gli scassi dei pickup. Altra particolarità: a differenza delle vecchie 6120 è già scomparsa la sordina con il relativo controllo a leva, con la conseguente mancanza di altri due fori sul top. Tutto questo contribuisce a rendere la chitarra particolarmente bella ed elegante, oltre che a farne un'assoluta rarità. 
Insomma: se la chitarra fosse stata concepita come uno strumento stle anni '70 con sportello posteriore chiuso e priva di sordina, avrebbe dovuto avere le F aperte. Se fosse stata concepita come una 6120 stile anni '60 con F finte avrebbe dovuto avere la sordina e lo sportello posteriore. Un bel rompicapo, che fa dello strumento una chitarra più unica che rara, una sorta di tassello mancante tra le due versioni.
Il battipenna è ancora quello classico dalle forme arrotondate, il ponte è l'originale space-roller con base in ebano, le manopole sono quelle dell'era Baldwin in alluminio con i bordi rigati, il vibrato è il classico Gretch-by-Bigsby, la tastiera è in ebano con zero-fret e segnatasti stile thumbprint. Lo schema dei controlli è quello normalmente adottato per tutti gli anni '60: due volumi individuali, volume master, switch per i pickup e selettore dei toni, più stand-by. L'impiallicciatura della paletta è in fibra sintetica nera e non in legno come nelle chitarre dell'era precedente.  I pickup sono gli amatissimi FilterTron, naturalmente.
Le condizioni sono più che eccellenti, poca usura sul manico e un po' di usura nelle dorature. Ogni dettaglio è originale (meccaniche, manopole, ecc. ecc.), a parte la manopolina dello stand-by switch (solo la manopolina, l'interruttore è originale). Tutto funziona correttamente, non ci sono problemi di binding o di stabilità del manico, l'action è ottima e il suono è aggressivo e col tipico attacco del FilterTron.
In dotazione c'è la bella custodia originale bicolore con la placchetta "Brooklyin - Chicago".
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