GIBSON LES PAUL HERITAGE 80 STANDARD, 1981

Abbiamo cercato a lungo una Les Paul come questa. La versione Standard della Heritage 80 ha rappresentato il primo tentativo "consapevole" da parte della Gibson di ricreare una Les Paul che riprendesse fedelmente le caratteristiche dei modelli originali della fine degli anni '50. Come sappiamo, alla luce dell'accuratezza di alcune reissue più recenti, alcuni dettagli erano in realtà piuttosto diversi dalle originali "burst". Tuttavia, le Heritage 80 Standard - assai più delle versioni Elite e Award - sono oggi considerate tra le Les Paul più riuscite di tutta la storia della Gibson, in termini di look, feel, suono.
La scelta dei legni, il ridimensionamento della paletta, il profilo del manico e soprattutto i leggendari humbuckers creati da Tim Shaw dopo approfonditi studi sugli originali PAF, ne fanno chitarre a tutti gli effetti eccezionali. Dal punto di vista del musicista e del collezionista che sa guardare lontano rappresentano una scelta diversa e intelligente, certo assai più che "investire" in nuove riedizioni costosissime, che come tutti gli oggetti costruiti come "oggetti da collezione" poi in realtà non lo saranno mai. Il valore collezionistico è dato dalla storia e dalla sostanza di un oggetto: e la Les Paul Heritage 80 Standard le ha entrambe.
L'eccezionale top fiammato di questa chitarra ci ha immediatamente conquistati. La chitarra è originale al 100% e in condizioni near mint. A parte una lieve spaccatura accanto alla vite del battipenna e a qualche graffietto sul fondo, tutti documentati in dettaglio nelle immagini, le condizioni sono perfette. Corpo in pezzo unico in mogano, top in due pezzi di acero fiammato dalle bellissime venature, manico in mogano in tre pezzi (ecco una delle differenze dalle originali '58-60) con paletta piccola, a differenza delle contemporanee Deluxe. Altro dettaglio è lo spessore del binding che mantiene la stessa dimensione anche nel cutaway, a differenza delle altre LP del tempo. Tastiera in palissandro come nelle 'Burst (nelle altre versioni della Gibson Heritage 80 era invece in ebano). Hardware: ponte tune-o-matic stile Nashville, attaccacorde stop-bar, potenziometri datati tra il 1980 e il 1981 come i pickup Tim Shaw PAFs originali, datati 4 Agosto 1980 e Febbraio 1981. Uno dei due porta la data stampata in chiaro, tipica dei primissimi Tim Shaws, l'altro ha già la codifica nuova, 138 281, caratterizzata dal 137 (manico) o 138 (ponte) più mese e anno. Sulle caratteristiche, le specifiche tecniche, la storia, il valore di questi pickup e delle chitarre con essi equipaggiate, vi rimando a vari threads del Les Paul Forum (www.lespaulforum.com): link1, link2, link3 e al sito della Gibson link4. Le meccaniche sono le originali Grover Rotomatic. Nessuna parte è stata minimamente alterata, nessuna saldature è stata toccata. Le condizioni "da collezione" di questa splendida chitarra sono completate dalla custodia originale che riproduce la 'California Case' anni '50 - con l'immancabile maniglia in plastica rotta ma riparata in modo efficiente e pulito - fornita ancora della chiave originale. Nella custodia si trova perfino la fattura originale dell'acquisto, conservata dal suo primo proprietario.
Il suono è davvero molto caldo, paragonabile sicuramente alle altre due chitarre con i Tim Shaw PAFs che abbiamo avuto in passato (le due Gold Top 30th Anniversary che vedete in
archivio), che erano tra le Les Paul più belle che avessimo mai provato. Blues, rock, datele un grande ampli valvolare e questa chitarra vi porterà dovunque. Questi strumenti, a nostro avviso, rappresentano uno dei migliori investimenti possibili tra le chitarre vintage. Se poi non volete considerarla da questo punto di vista, vi basti sapere che è una chitarra bella, originale, in condizioni perfette e dal suono incredibile. E' poco?


front - in case - body1 - body2 - body3 - top1 - top2 - top3 - back - body back - headstock - heel - hware1 - hware2 - pickup1 - pickup2 - case candys - ding - scratch - guard - binding - tuners - jack - pots - case