GRETSCH 6122 Chet Atkins COUNTRY GENTLEMAN, 1964

Questa splendida chitarra ritorna nella nostra lista dopo il restauro del binding che era deteriorato al punto di rendere inutili interventi di parziale ricostruzione. Il lavoro è stato eseguito dal liutaio  Salvatore Mancuso  rispettando tipologia, dimensioni e colori dell'originale, e lo strumento è stato riportato in condizioni di perfetta suonabilità. E' stata realizzata una nuova serie di immagini, che vi proponiamo in questa pagina.

Mentre sul mercato del vintage abbondano, con prezzi in ascesa, le Country Gentlemen fine e post-64, è sempre più raro riuscire a scovare quelle ancora dotate di tutte le caratteristiche della seconda Gent di George Harrison, forse la sua chitarra più famosa e utilizzata in mille incisioni e show dei Beatles, compresa la storica apparizione USA all'Ed Sullivan Show del Febbraio '64. Dopo quelll'apparizione televisiva, la Gretsch fu sommersa dalle richieste e incrementò enormemente la produzione di Country Gentlemen, modificandone però le caratteristiche con "innovazioni" che pur non impedendo il boom nelle vendite del modello, trasformavano le chitarre in oggetti diversi dall'originale imbracciato da George.

 

Questa splendida Gent inizi '64 possiede invece tutte le caratteristiche giuste: i due pickup FilterTron (e non un FilterTron e un SuperTron), la doppia sordina con feltrini rossi sotto le leve di comando (poi la sordina sarebbe diventata solo una, con feltrino nero), le meccaniche Grover Imperial (e non le successive "Kidney-Button"), il battipenna con il solo logo Gretsch (senza il nome del modello), il numero di serie sulla placchetta dorata sul fronte della paletta (invece che inciso nel legno sul retro).

Tutte le parti sono originali, e la chitarra è in buone condizioni generali. Il manico è dritto e stabile e l'action è ottima. La finitura è anch'essa in buone condizioni, con qualche punto di maggiore usura dietro al manico e alcune crepe superficiali nella vernice del manico stesso, in corrispondenza dell'incollaggio tra le due parti che lo compongono (nessuna lesione nei legni, solo crepe nella vernice). In alcuni punti del body e sulla paletta il checking della finitura è più evidente. La tipica reazione da contatto tra la plastica del back-pad che copre la placca di accesso ai circuiti e la sottostante finitura ha danneggiato quest'ultima ma solo nei punti coperti e nascosti totalmente dallo stesso cuscinetto protettivo originale. Le dorature sono piuttosto usurate, specie sui copri-pickup, sulle manopole, sul ponte straight-bar, sulle meccaniche e sul vibrato Gretsch-by-Bigsby. Gli switch sono piuttosto arrugginiti, ma funzionano tutti correttamente. Nessun problema di incollaggio e di angolazione tra manico e body.

Lo strumento è accompagnato dalla bellissima custodia rigida originale, che è in condizioni eccezionali e completa perfino della sua chiave per la chiusura.

La chitarra è in ordine dal punto di vista musicale (action, elettroniche, suono) ed è assolutamente spettacolare! Insieme alle 6120 e alle White Falcon, rappresenta quanto di più prezioso e raro la Gretsch possa offrire nel panorama delle archtop vintage.