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FENDER STRATOCASTER, 1965

sunburst. Serie L, transition logo, paletta piccola. Una chitarra dal grande suono, con tutte le parti originali e che non costa le cifre folli che ormai contraddistinguono le Stratocaster 'palettina' anni '60. Uno strumento leggero, che già "da spento" fa capire ciò che vale. Diremo subito che, nello standard di assoluta originalità a cui vi abbiamo abituati, questa chitarra è un 99,9 su 100: infatti come abbiamo detto ha tutte le parti originali (a parte l'abbassacorde sulla paletta) così come la splendida finitura sunburst, però ha avuto installati per qualche tempo altri 3 abbassacorde, ora rimossi e i cui forellini sono stati correttamente richiusi. Naturalmente questa temporanea modifica, ora ripristinata, è ancora visibile ad un attento esame, e l'abbiamo illustrata in dettaglio nell'immagine detail. Inoltre sotto il battipenna è stato spruzzato nelle cavità dei pickup un prodotto per rafforzare la schermatura elettrica (e anche nell'incavo che alloggia la presa jack): questo intervento non ha alterato in nessun modo l'originalità dello strumento e probabilmente potrebbe anche essere rimosso da mano più volenterose delle nostre. Ma dato che la chitarra suona probabilmente meglio così, senza rischio di interferenze con altre apparecchiature elettriche, e che col battipenna installato non si vede assolutamente nulla, noi non lo rimuoveremo. Detto questo, andiamo ad esaminare la chitarra in dettaglio: transition logo intatto, ponte con sellette Fender Pat. Pend, data manico Settembre 1965, potenziometri Novembre '65, pickup dal fondo grigio datati 7 Luglio '65. Parti in plastica tutte originali, battipenna bianco con la tipica spaccatura accanto alla vite. Tutte originali anche le elettroniche, compresi il condensatore, il selettore a tre vie, la presa jack Switchcraft. Meccaniche Kluson Deluxe Double Line originali, reinstallate dopo la rimozione di altre meccaniche (nessun altro foro visibile, vedi foto headstock e tuners), capotasto originale. I tasti sono nuovi, e consentono di sfruttare al meglio la meravigliosa tastiera in palissandro brasiliano con segnatasti e side-dots in madreperla. Il suono, come già detto, è eccezionale, e personalmente ho apprezzato il volume e il calore del pickup al manico, davvero unico, anche se questa Strato è fantastica in tutte e tre le posizioni. Manca la leva del vibrato, mentre è presente il copri-molle sul retro.
Ottime condizioni generali, il tipico fascino di una Stratocaster "vissuta" ma non abusata, con normali tracce di usura sul retro del manico, sui bordi del body, e sul fondo all'altezza della cintura, tutto ampiamente illustrato nelle immagini.
La custodia è quella originale in black tolex, già stile '66 per la presenza del logo Fender (senza la sottolineatura), in buone condizioni. Molte immagini online, da aprire una alla volta.


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