GRETSCH 6119 CHET ATKINS TENNESSEAN, 1967 |
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Una delle ultime
Tennessean realizzata nell'epoca pre-Baldwin della Gretsch. E' infatti del maggio 1967 ed ha ancora tutte le
caratteristiche della chitarra usata da George
Harrison nei Beatles: corpo vuoto a cassa sottile, o
se preferite thinline hollowbody, finte buche ad F
dipinte sulla cassa, zero-fret, tastiera
"neo-classic" in palissandro con intarsi stile thumbprint, circuito con selettore
pickup, selettore
toni, stand-by-switch, due volumi più un volume master,
meccaniche Grover Sta-Tites con bottone ovale (le Van
Ghent vennero usate dalla seconda metà del '67),
manopole G-Arrow (e non il modello con le zigrinature
verticali adottato qualche mese più tardi), ecc. ecc. In
sostanza, l'unica differenza dalla chitarra di Harrison
è costituita dalla placca metallica sulla paletta col
nome del modello. I pickup sono i single-coil Hi-Lo
Trons, il ponte è lo straight bar con barra
piccola (quello con barra grande era montato sulle 6120 e
le 6122), il Bigsby è il classico V-Cutout "Gretsch
by Bigsby", ed è presente il tipico "neck
dovel", lo spinotto in legno inserito alla base del
manico secondo la consueta procedura della Gretsch. Lo
strumento è in condizioni ottime, suona benissimo e si
presenta molto bene esteticamente (guardate i legni
figurati), con qualche traccia di usura da cintura sul
fondo, qualche punto in cui il binding è deteriorato
(nulla di grave, comunque), una lesione sul battipenna
accanto alla vite e qualche spaccatura superficiale sul
rivestimento del fronte della paletta. I tasti, compreso
lo zero-fret, sono quelli originali con un bel po' di
usura ma sono ancora suonabilissimi, e tutto sulla
chitarra è originale al 100%, fino ai bottoni per la
tracolla. Anche la custodia è quella originale Gretsch,
sottile e perfettamente calzante sullo strumento.
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