GIBSON J-200, 1961

Originale al 100%, Sunburst.  Una splendida chitarra acustica in condizioni eccezionali e dal suono poderoso. La J-200 era ed è ancora la più grande tra le flat-top della Gibson, con i suoi 17 pollici di larghezza. Il modello ha una lunga storia che inizia nella seconda metà degli anni '30 del secolo scorso, ma attraverso i decenni ha mantenuto intatte le sue principali caratteristiche, restando abbastanza fedele alla prima versione del dopoguerra, con la cassa in acero (le chitarre dei primi anni erano in palissandro): l'aspetto appariscente caratterizzato dagli intarsi in madreperla, dal battipenna in plastica decorata, dal ponte con la caratteristica forma a "baffo" - o a corna di bufalo, se preferite, per restare in linea con la vocazione western dell'insieme - ha fatto di questo strumento un vero classico. E altrettanto può dirsi del suono: potente e caldo, che grazie alle particolari proporzioni della cassa tende ad esaltare le basse frequenze, pur mantenendo una grande chiarezza di acuti e medi. Queste caratteristiche hanno fatto della J-200 uno strumento amatissimo da una vasta schiera di musicisti diversissimi tra loro, che vanno dal Rev. Gary Davis ad Elvis Presley - tanto per dare un'idea.

Lo strumento che vi presentiamo appartiene ad un anno particolare: il 1961 segna infatti un punto di svolta nella costruzione di questo modello, che porterà all'introduzione di un elaborato sistema di catene interne che, per dare maggiore stabilità al top, finirà per nuocere alla sonorità e al peso della chitarra. Nello stesso periodo, l'introduzione del tune-o-matic regolabile anche sulle acustiche Gibson porterà ad un ulteriore appesantimento e alterazione delle originali caratteristiche. Fortunatamente questa chitarra non ha nessuna delle modifiche sopra ricordate, e rappresenta quindi la J-200 nella sua forma più pura, funzionale e amata.

Il corpo e il manico sono in acero fiammato, il top - incatenato ad X - è naturalmente in abete. La tastiera e il ponte sono invece realizzati in palissandro. La chitarra è assolutamente integra: il manico è dritto e l'action è eccellente. I tasti hanno segni di usura ma consentono ancora un'ottima suonabilità. Vi sono modeste tracce di usura, con alcuni segni sul top al di sotto del ponte e con un graffio sulla fascia accanto alla base del manico: esaminando quest'area attraverso la buca, tuttavia, si vede che si tratta appunto solo di un graffio e non di una frattura, visto che all'interno non traspare alcunchè. Un bottone metallico per la tracolla è stato aggiunto alla base del manico. Le meccaniche sono le originali Grover Roto-Matic dorate, perfettamente funzionanti. Sul retro della paletta, sopra il numero di serie, è stampato un piccolo "2" che indica che originariamente la chitarra presentava qualche imperfezione nella finitura, oggi tuttavia non riscontrabile assolutamente. La finitura appare infatti in eccellenti condizioni e magistralmente eseguita, ed esalta notevolmente la bellezza dei legni impiegati nella costruzione dello strumento.

Questa J-200, a differenza dei modelli successivi (e in particolare a quelli degli anni '70) è molto leggera e ha un suono davvero eccezionale, definito e potente, e risulta assolutamente intonata lungo tutta la tastiera. E' accompagnata dalla custodia rigida originale Lifton "costruita come una fortezza", come recita l'etichetta interna, che in effetti ha protetto egregiamente lo strumento nell'ultimo mezzo secolo. Davvero una chitarra straordinaria, che vi presentiamo con orgoglio.