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La
versione a singola spalla mancante della 6120 è una tra le chitarre
più ricercate dell'intero panorama vintage, e lo strumento che vi
presentiamo qui proviene
dall'ultimo anno in cui tale modello è stato prodotto. Può per molti
versi essere considerato uno strumento particolarmente raro, per
alcune caratteristiche transizionali che lo collocano in una posizione
unica, ed è oltretutto una chitarra bellissima, in condizioni
eccezionali e originalissima, e suona meravigliosamente bene.
Il corpo largo 16" a singola spalla mancante arrotondata è
profondo 2" 1/4 (5.7 cm), misura alla quale la Gretsch era giunta
dopo un progressivo assottigliamento della profondità iniziale,
passata dai 7 cm iniziali ai 6 cm del 1960. All'interno del corpo è
presente la struttura di irrigidimento di top e fondo chiamata
"sound-post" nella terminologia Gretsch, introdotta nel 1958
per eliminare i problemi di feedback delle prime versioni. Profondità
a parte, questa chitarra riprende dalla versione del 1960 molte
caratteristiche tra cui: tastiera neo-classica in ebano con
intarsi a mezzaluna stile thumbprint, zero fret, intarsio a
ferro di cavallo sulla paletta, T-Roof logo, due pickup FilterTron,
manopole G-arrow, ponte straight bar con base in ebano,
vibrato Gretsch by Bigsby "V-cutout", meccaniche Grover
Sta-Tite con bottone ovale.
Nondimeno, vi sono alcune innovazioni che riportano direttamente alla
versione ancora più sottile e a doppia spalla mancante che sarebbe
stata introdotta nello stesso anno. Il circuito elettrico,
caratterizzato sempre dai controlli singoli e master per il volume e
dai due switch (toni e selezione pickup), è completato dallo stand-by
switch, che avevamo finora osservato solo su altre due 6120 dello stesso
anno. Il battipenna porta sempre la firma di Chet Atkins ma non più
all'interno del "cartello" presente nel vecchio signpost
logo, ed è quindi lo stesso che si trova sulla double-cutaway. E
ancora, il manico ha uno spessore ridotto nel punto di inserzione nel
corpo, rispetto alle versioni precedenti, ed è dimensionato per
l'installazione sulla nuova versione a doppia spalla, con
l'inserimento del neck-dowel (lo spinotto di rinforzo in legno) in
posizione laterale. Infine, lo stesso colore arancione ha una
gradazione più tenue del rosso-arancio tipico delle chitarre della
precedente generazione, ed è lo stesso colore che si troverà per
anni e anni sulla double-cut.
In sostanza, tutto fa supporre di avere di fronte uno strumento
assolutamente particolare, realizzato quando la linea di produzione si
era spostata dalla singola alla doppia spalla mancante, con circuiti,
battipenna, finitura e manico della nuova versione innestati su di un
corpo a singola spalla mancante 'vecchio stile'.
Esaurite le indagini genealogiche, va detto che oltre a queste
caratteristiche di assoluta rarità la chitarra suona benissimo, ha
un'action splendida ed è in condizioni eccezionali: pochissima usura
sul retro del manico, niente usura da cintura. Dorature un po' usurate
sui coperchi dei FilterTron e sulle manopole delle meccaniche e dei
controlli. Tutte le parti sono originali, tranne due viti delle
meccaniche e due viti di fissaggio delle manopole dei potenziometri.
Il binding è in ottimo stato, integro, ma manca la copertura in
plastica del "tacco" del manico. La chitarra è corredata
della sua custodia originale Gretsch.
body1 - body2 - body3 - body4 - back - body back1 -
body
back2 - headstock - in case - neck
dowel - pickups - pickup &
bridge - soundpost1 - soundpost2 - case
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