GIBSON ES-350, 1949 Sunburst. Nata nel 1947, la ES-350 è stata la prima chitarra elettrica con spalla mancante prodotta dalla Gibson. Il modello inizialmente aveva un solo pickup P90 al manico, ma già la versione del 1948 prevedeva un secondo P90 al ponte. Il circuito elettrico originale prevedeva due controlli individuali per il volume e un unico tono master, posizionato accanto al cutaway. La chitarra aveva il corpo in acero laminato, a differenza delle contemporanee archtop acustiche prodotte dalla Casa di Kalamazoo che erano tutte costruite in massello. Il modello sarebbe stato più volte modificato nel corso degli anni con variazione nelle dimensioni, nel circuito e nelle dotazioni, ma la chitarra che vedete qui rappresenta la prima versione con body a cassa profonda larga 17 pollici, realizzato in acero laminato dalle bellissime venature. Il manico è anch'esso in acero figurato, con tastiera in palissandro brasiliano. Quest'ultimo tipo di legno è utilizzato anche per il ponte originale con selletta pre-compensata. L'hardware originale include l'attaccacorde a trapezio, con cernere integre, dorato, così come le meccaniche Kluson Deluxe con bottone in plastica a tulipano e ancora contraddistinte dalla scritta "Patent Appld", e il battipenna in plastica a cinque strati con staffa di fissaggio originale. Il circuito elettrico comprende i due pickup P-90, entrambi originali così come i potenziometri di volume e tono. Un precedente intervento, che non fortunatamente non aveva comportato la sostituzione dei pots, aveva modificato il circuito utilizzando il controllo del tono-master come un "blender" che miscelava il suono dei due pickup, ma l'intervento del liutaio Salvatore Mancuso ha ripristinato le condizioni "di fabbrica" senza alcuna sostituzione di parti elettriche. La chitarra è interamente originale con le seguenti eccezioni: la base del pickup al ponte, che lo tiene sollevato rispetto alla cassa è stata ricostruita con materiali e dimensioni identiche all'originale, la cui plastica si era irrimediabilmente deteriorata, causando anche l'ossidazione delle due viti di fissaggio che sono anch'esse state sostituite; le due manopole dei potenziometri del volume sono riproduzioni, molto simili al modello originale "clear barrel" privo di numeri, tipico delle ES-350 del periodo '47-'49, che invece vedete correttamente installato nel controllo del tono sulla spalla mancante: abbiamo inserito delle immagini dettagliate per documentare questa differenza, che solo un occhio esperto riesce a cogliere. A parte questi due dettagli, lo strumento non ha mai subìto modifiche nel corso degli anni. Le condizioni di conservazione sono eccezionali per uno strumento con quasi sessantacinque anni di vita: la finitura sunburst è spettacolare ed esalta la bellezza dell'acero fiammato del top. Il manico è solido, dritto e con un'action favolosa. Non vi sono lesioni nel legno, ma solo il normale "checking" della fnitura, uniforme e bellissimo a vedersi, con isolate tracce di usura sul manico e sul fondo. Solo la zona della presa jack presenta delle spaccature nel legno, che però sono state professionalmente stabilizzate e non presentano alcun problema di estetica nè di funzionalità. La doratura delle parti metalliche (meccaniche, attaccacorde) è in buone condizioni. Una delle meccaniche è lievemente piegata, ma niente di particolarmente evidente. Il suono è bellissimo e l'accoppiata P-90 / cassa profonda in laminato rappresenta una delle classiche voci del jazz e del blues tra la seconda metà degli anni '40 e i primi anni '50 del Novecento. Chitarre come questa sono state per anni la prima scelta di artisti come Clarence Gatemouth Brown, Tiny Timbrell, Tony Mottola, Tal Farlow, senza dimenticare che una ES-350 modificata con un pickup Charlie Christian è stato per decenni lo strumento preferito di Barney Kessel. Questa chitarra è accompagnata della sua custodia rigida originale e dalla tracolla in cuoio lavorato con cui è stata acquistata.
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