GIBSON ES 335 TDC, 1966 |
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cherry red, bellissima!! Il
colore è assolutamente non sbiadito, molto forte e
acceso, e lascia trasparire la bellezza delle venature
dell'acero. Lo strumento è completamente originale in
ogni dettaglio: ponte tune-o-matic con sellette in nylon,
attaccacorde a trapezio, due pickup humbucker con
etichetta nera "Patent Number", hardware
cromato, etichetta ovale arancione, meccaniche Kluson
Deluxe double-ring/double-line, segnatasti a blocchi
sulla tastiera in palissandro. Le condizioni sono di uno
strumento usato in modo rispettoso, con qualche traccia
di piccoli urti e la normale usura, e con un uniforme
checking della finitura piuttosto accentuato, che ho
cercato di mettere in risalto nelle immagini, e che nulla
toglie al fascino dello strumento.... anzi! Il binding e
i bottoni delle meccaniche, ingiallendo col tempo, hanno
acquistato un bel colore ambrato. Il manico è dritto, il
truss-rod funzionante, i tasti in condizioni
sufficientemente suonabili... insomma: lo strumento è
pronto per essere riportato sulla strada a suonare il
Blues! La sonorità di questa chitarra è eccezionale, e
spiega il successo di un modello che da quarantacinque
anni non è mai uscito dalla produzione della Gibson. La
custodia originale Gibson era probabilmente destinata
alla versione dodici corde della 335 (o ad un basso EB-2)
dato che, pur proteggendo lo strumento alla perfezione,
risulta più lunga del solito di qualche centimetro.
Seguono altre immagini, da aprire UNA ALLA VOLTA: |